Le Ferrovie delle Stato e il sociale

Sulla piattaforma online delle Ferrovie dello Stato (FS) sono presenti sezioni specificamente dedicate al tema sociale finalizzato ad investimenti su Persone, Ambiente, Cultura con iniziative intraprese dall'Ente dedicate: al disagio sociale nelle aree ferroviarie, alla disabilità, alla riqualificazione del territorio; un vero percorso nel campo sociale iniziato nel 2001, con la nascita della struttura specifica "Politiche Sociali".
Negli anni successivi questo impegno nella solidarietà è stato intensificato, in coerenza con i principi della Responsabilità Sociale d’Impresa, attraverso il consolidamento di una rete (anche europea), di rapporti con le Istituzioni, Enti Locali ed Associazioni.

Relativamente all'ambito "Persone", le Ferrovie dello Stato si impegnano alla riorganizzazione e riqualificazione del loro Patrimonio Immobiliare inutilizzato, appartenente a linee secondarie dismesse e stazioni impresenziate.
Interessante sottolineare - riportando alcune parole del sito omonimo - come attualmente siano circa "1.700 le stazioni impresenziate della Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che il Gruppo FS Italiane sta concedendo, tramite contratti di comodato d’uso gratuito, alle Associazioni e ai Comuni affinché siano avviati progetti sociali che abbiano ricadute positive sul territorio e per la qualità dei servizi offerti nelle stesse stazioni".
A fronte di questa situazione abbastanza problematica, circa 345 stazioni sono state già assegnate, per una superficie di oltre 63.000 mq.
Protagoniste sono state in questa via, la Regione Toscana unitamente a Legambiente, AITR (Ass. Italiana Turismo Responsabile), CSVnet (Centri di Servizi per il Volontariato) e Legacoop Sociali nell'ottica di un nuovo progetto di riqualificazione per il riuso sociale e ambientale degli spazi grazie alla sottoscrizione di Protocolli d'Intesa.
"Un esempio importante e recente di progetto di riqualificazione del patrimonio è stata la trasformazione di parte della stazione di Ronciglione in casa di accoglienza per famiglie con bambini affetti da malattie oncologiche. La stazione è stata ceduta in comodato d’uso gratuito per sei anni, ora è del tutto trasformata e gestita dall’ associazione Cuore di Mamma".

Quanto alle linee ferroviarie dismesse facenti parte del Patrimonio FS, esse coprono circa 3000 km, di cui 325 km sono stati destinati a Greenways per la realizzazione di piste ciclabili e percorsi verdi riservati alla mobilità dolce per una più ampia fruizione possibile da parte di tutta la collettività.
Seguendo inoltre l'esempio di altre nazioni europee, il Gruppo sarebbe intenzionato a definire un vero e proprio Piano Nazionale di Greenways coinvolgendo le Istituzioni (Ministero dell'Ambiente, delle Regioni, degli Enti Locali e delle principali Associazioni ambientaliste).
A questo proposito è doveroso ricordare infine che un importante progetto all'insegna della finalità urbana si sta realizzando a Roma sul tracciato della ex ferrovia Roma - Cesano.