Carta dei diritti universali del lavoro
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Carta dei diritti universali del lavoro
Recentemente il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso, ha presentato la Carta dei diritti universali del lavoro, un progetto articolato accolto da tutti i sindacati oltreché da diversi esponenti della politica italiani ed europei. Recentemente quest'ultima è giunta persino a Bruxelles per una sua lettura innanzi al Parlamento europeo.
Oltretutto il 9 aprile è partita la raccolta firme per renderla una proposta di legge di iniziativa popolare. Tramite questa si intende rinforzare i diritti dei lavoratori precari restituendo vigore allo statuto dei lavoratori. Come si può notare dal testo, in essa ricadono gli influssi culturali della RSI di stampo europeo.
Riporto qui i 15 temi principali da me selezionati:
1. Diritto a condizioni di lavoro chiare e trasparenti formulate per iscritto
2. Diritto ad un compenso equo e proporzionato
3. Diritto a condizioni ambientali e lavorative sicure
4. Diritto al riposo
5. Diritto alla conciliazione tra vita familiare e vita professionale
6. Diritto alle pari opportunità tra donna e uomo in materia di lavoro e professione
7. Diritto a non essere discriminato nell’accesso al lavoro e nel corso del rapporto di lavoro
8. Diritto a soluzioni ragionevoli in caso di disabilità oppure di malattia di lunga durata
9. Diritto di ripensamento e diritto al congruo preavviso in caso di modifiche contrattuali unilaterali
10. Diritto ai saperi
11. Diritto alla tutela delle invenzioni e delle opere dell’ingegno
12. Diritto ad una adeguata tutela pensionistica
13. Tutela processuale dei diritti del lavoratore e tutela del lavoratore nei confronti dei licenziamenti illegittimi
14. Diritto alla libertà di organizzazione sindacale, di negoziazione e di azione collettiva e alla rappresentanza degli interessi del lavoro
15. Contrasto al lavoro nero, all’organizzazione dell’attività mediante violenza, minaccia, intimidazione e sfruttamento
Oltretutto il 9 aprile è partita la raccolta firme per renderla una proposta di legge di iniziativa popolare. Tramite questa si intende rinforzare i diritti dei lavoratori precari restituendo vigore allo statuto dei lavoratori. Come si può notare dal testo, in essa ricadono gli influssi culturali della RSI di stampo europeo.
Riporto qui i 15 temi principali da me selezionati:
1. Diritto a condizioni di lavoro chiare e trasparenti formulate per iscritto
2. Diritto ad un compenso equo e proporzionato
3. Diritto a condizioni ambientali e lavorative sicure
4. Diritto al riposo
5. Diritto alla conciliazione tra vita familiare e vita professionale
6. Diritto alle pari opportunità tra donna e uomo in materia di lavoro e professione
7. Diritto a non essere discriminato nell’accesso al lavoro e nel corso del rapporto di lavoro
8. Diritto a soluzioni ragionevoli in caso di disabilità oppure di malattia di lunga durata
9. Diritto di ripensamento e diritto al congruo preavviso in caso di modifiche contrattuali unilaterali
10. Diritto ai saperi
11. Diritto alla tutela delle invenzioni e delle opere dell’ingegno
12. Diritto ad una adeguata tutela pensionistica
13. Tutela processuale dei diritti del lavoratore e tutela del lavoratore nei confronti dei licenziamenti illegittimi
14. Diritto alla libertà di organizzazione sindacale, di negoziazione e di azione collettiva e alla rappresentanza degli interessi del lavoro
15. Contrasto al lavoro nero, all’organizzazione dell’attività mediante violenza, minaccia, intimidazione e sfruttamento
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