Poste italiane ed il suo impegno sociale

Cari colleghi, oggi vorrei parlarvi di Poste Italiane s.p.a. una delle Grandi imprese italiane nell’ambito dei servizi e delle comunicazioni, fondata nel 1862, era in origine un monopolio dello Statale oggi è una società quotata in borsa le cui azioni sono principalmente in capo allo Stato italiano.
Nel 2009 Poste italiane S.p.A. ha sottoscritto il suo Codice Etico nel quale il Gruppo definisce le linee guida a cui debbono ispirarsi i comportamenti tutti gli stakeholder: dipendenti,amministratori, clienti, fornitori, istituzioni, organismi di rappresentanza ambiente, delinea il sistema di controllo dell’ efficacia ed economicità dell’impresa e gli obiettivi del bilancio sociale.
Il codice ha contribuito ad affermare la credibilità del Gruppo Poste Italiane nel contesto sociale ed economico, traducendo in vantaggio competitivo l'apprezzamento dei valori che caratterizzano il modo di operare dell'impresa.
Poste italiane S.p.A. partecipa ad importantissime iniziative che si rivolgono alla salvaguardia dell’ambiente quali “Earth Hour”, “M’illumino di meno” e a progetti di ampio respiro che spaziano da iniziative alimentari quali la “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare” a programmi di sensibilizzazioni verso disturbi quali l'autismo "Non lasciamoli soli!" e a favore dell’integrazione sul lavoro attraverso un piano denominato ”Politiche sociali a favore dell'integrazione dei disabili”.
Altre politiche attive si rivolgono direttamente ai dipendenti in particolare asili nido per bambini di età compresa fra i 3 e i 36 mesi, borse di studio per i figli dei dipendenti meritocratici e vacanze per le famiglie con figli con disabilità.

L’impegno di Poste Italiane verso tematiche sociali è stato crescente, soprattutto per l’inclusione professionale dei disabili. Le politiche di Poste Italiane hanno avuto ad oggetto la promozione di una cultura aziendale in grado di valorizzare le diversità, attraverso l’organizzazione di corsi e-learning, a cui hanno partecipato più di 400 responsabili a livello nazionale. In alcune regioni, come la Puglia, la Campania ed il Molise, sono state costituite le “Navi Scuola”, cantieri sperimentali destinati ai dipendenti con problemi di udito. L’obiettivo era quello di coinvolgere direttamente le persone diversamente abili ed aumentare le loro conoscenze informatiche. Inoltre, sono state promosse attività formative, soggiorni e servizi di doposcuola per i figli disabili dei dipendenti.

Poste italiane è all'avanguardia nell'uso di fonti energetiche rinnovabili, come dimostra l’iniziativa “M'illumino di meno”, alla quale l'azienda italiana aderisce da qualche anno. Anche quest'anno, il 19 febbraio l’azienda ha spento simbolicamente le luci dei propri uffici in occasione della Giornata del Risparmio Energetico, lanciata dalla trasmissione di Radio2 Caterpillar e dedicata alla mobilità sostenibile. L'azienda ha invitato i suoi 142 mila dipendenti a spegnere le luci dalle ore 18 alle 19.30 in 370 sedi e ad utilizzare e scegliere per gli spostamenti casa-lavoro il trasporto pubblico, il car-sharing, il car-pooling o la mobilità ciclo-pedonale.
Poste Italiane è da anni impegnata a favore della sostenibilità ambientale e si impegna ad applicare pratiche volte alla riduzione dell'inquinamento atmosferico. Inoltre punta a diminuire l'impatto ambientale dei propri veicoli: la maggior parte dei mezzi usati per il recapito della posta sono ad alimentazione alternativa (veicoli elettrici e bi fuel benzina/metano).

Il Gruppo Poste Italiane , attraverso un crescente investimento nella ricerca di tematiche particolarmente care allo sviluppo del Paese, ha predisposto , a partire dal 2010 con la produzione , ad esempio, de "La Carta dei valori" e de "la carta dei valori ambientali", una serie di strumenti per il raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali per poter offrire un servizio più consapevole, coordinato ed efficace alla clientela. La Carta dei valori rappresenta il paradigma di ideali cui ogni dipendente deve ispirarsi per svolgere al meglio il proprio lavoro; la Carta dei valori ambientali è la premessa da cui partire per poter realizzare alcuni obiettivi di carattere ambientale. In particolare, è con la Carta dei valori ambientali che il Gruppo Poste Italiane sta proponendo vari progetti di sviluppo, in quanto considera l'ambiente come l'ecosistema nel quale l'azienda opera e su cui impatta maggiormente con la propria attività quotidiana. A parer mio è molto interessante il progetto cui ha aderito Poste Italiane, il "Green Post": si tratta di un progetto in cui la coordinazione di un gruppo di lavoro di partner europei è finalizzata alla sperimentazione dei veicoli elettrici e ibridi che verranno utilizzati come mezzi di recapito nei centri storici. I risultati che sono stati rilevati in quattro Paesi dell'Unione quali Italia, Belgio, Ungheria e Bulgaria sono assolutamente positivi: miglioramento delle condizioni di comfort degli operatori addetti, abbattimento dei costi del carburante e riduzione dell'emissione di anidride carbonica.

Cari Colleghi, Poste Italiane, come giustamente avete ricordato, è da sempre impegnata in politiche sociali di degno rilievo. Ma, vorrei ricordare che stiamo parlando di un'azienda statale prima, e a partecipazione statale dopo, (è normale che sia promotrice di iniziative simili)! Detto ciò, non voglio screditare l'impegno di Poste Italiane, anzi, sono convinto che anche attività di propaganda, quali il francobollo celebrativo dei 50 anni di Wwf Italia, meritano lustro e plausi.
Un altro progetto degno di essere menzionato, è sicuramente quello denominato "Nonni in Rete"; l'intento è quello di istruire, (avvicinare laddove lo necessita), gli over 65 al mondo della tecnologia. La trovo alquanto interessante, in particolare se consideriamo il bacino clienti di Poste Italiane: gli anziani sono la maggioranza. Inoltre, fine secondario dello stesso, è quello di agevolare l'integrazione dei cittadini, dall'economia tradizionale a quella digitale, (oramai predominante nei sistemi di mercato, tanto italiani quanto mondiali).