UNIONCAMERE - START IT UP PER IMPRESE STRANIERE

Unioncamere - l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura - è l'ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano.
Essa realizza l’iniziativa Start it up, a favore della nascita di nuove imprese di cittadini stranieri, promossa e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per sostenere il percorso di integrazione e di crescita professionale degli immigrati presenti nel nostro paese.
Il rafforzamento delle attitudini imprenditoriali dei cittadini extracomunitari e l'acquisizione delle competenze manageriali di base per poter avviare un'attività di impresa, sono solo alcuni degli scopi che il progetto si prefigge di raggiungere. A questi si aggiungono obbiettivi che riguardano la sensibilizzazione del sistema creditizio a favore dell'individuazione di strumenti che maggiormente si addicono agli imprenditori immigrati, come ad esempio il microcredito, affinchè si arrivi a un sistema in grado di supportare la nascita di nuove attività economiche capitanate da cittadini stranieri.
Nell'ambito del progetto è prevista la realizzazione di un percorso di orientamento e affiacamento nella fase iniziale dell'attività, destinato a 400 cittadini extracomunitari sia disoccupati che occupati, che siano provvisti di regolare permesso di soggiorno.

Stando ad un articolo di www.stranieriinitalia.it del novembre 2015, in Italia ci sono oltre 500mila imprese gestite da stranieri, che vanno ad aumentare di circa 6.5% il PIL. Più si concentreranno su forme societarie maggiormente strutturate e aperte più il loro contributo sarà risentito dal Prodotto interno. Si tratta di un'arma a doppio taglio, come si può notare. Da una parte infatti si favorisce l'inserimento degli imprenditori stranieri nello Stato Italiano, i quali a loro volta garantiscono un aumento della ricchezza interna, migliorando quindi le nostre condizioni economiche; tuttavia un imprenditore italiano potrebbe scoraggiarsi, in quanto sembra che lo stato italiano aiuti più i cittadini stranieri che non i propri, con iniziative come quelle della Unioncamere.