Attenzione al riciclaggio.

Oggi gli acquisti online aumentano sempre di più proprio perché allo scopo di risparmiare spesso si preferisce comprare oggetti riciclati. Però, come spesso accade, non si è sufficientemente informati sulle conseguenze di questa ormai diventata "consuetudine", conseguenze che potrebbero influire pesantemente sulla vita di ognuno di noi. Infatti, nel sistema penale italiano
il riciclaggio designa un illecito penale che, in quanto tale, è oggetto della tipizzazione richiesta in funzione del principio di legalità (nullum crimen sine lege) che caratterizza qualsiasi Stato di diritto.
Il riciclaggio in senso tecnico-giuridico non attiene al solo trasferimento di denaro o di capitali, ma anche a «beni o altre utilità», sul presupposto non già di una loro origine genericamente illecita, bensì derivante da un (qualsiasi) delitto doloso (ossia non colposo, e con esclusione delle contravvenzioni, pure di natura penale, e degli illeciti amministrativi).
Il delitto di riciclaggio consiste nella condotta di chi compie operazioni in modo da ostacolare l'identificazione della provenienza dei beni che vengono scambiati. Le pene previste sono quelle della reclusione (da quattro a dodici anni) e della multa, aumentate se il fatto è commesso nell’esercizio di un’attività professionale.
Occhio.

Caro/a collega concordo con lei soprattutto per quanto riguarda al fatto di comprare online per risparmiare di più. Ormai è sempre più frequente perchè oltre al risparmio vi è anche la comodità nell'acquisto online. Mi sono documentata per cercare qualcosa che facesse almeno vedere il lato positivo dell'acquisto online soprattutto per quanto riguarda il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente. Vi sono dei siti per l'acquisto online che si dedicano sempre più ad un acquisto o ad una verde all'insegna del verde. Un esempio di sito per l'acquisto è Ebay. Negli Stati Uniti Ebay, grazie al supporto di Greenpeace, crea un sito chiamato Ebay Green Team dove si possono vendere o comprare oggetti facendo attenzione all'ambiente. Inoltre Questo sito vi sono diverse sezioni ricche di informazioni e suggerimenti utili per comportarsi in modo green nella vita quotidiana.
Tra le sezioni del sito troviamo “buy green” e “sell green”, per acquitare e vendere in modo eco-compatibile, ma anche tante notizie per imparare a riciclare o a riutilizzare i materiali che normalmente si buttano via. All’interno ci sono anche i “green talks” che contengono suggerimenti e idee per imballare i prodotti da spedire all’acquirente in modo ecologico, utilizzando carta riciclata e materiali riutilizzabili. Hanno anche lanciato un'iniziativa che per ogni utente che si registrerà al sito verrà piantato un acro di foresta in una delle zone più critiche del pianeta.

L'avvicinamento dei consumatori alle modalità di acquisto online ha comunque portato ad una maggiore sensibilità e attenzione degli acquirenti ad alcune materie specifiche. Spesso infatti il consumatore virtual medio tende ad acquistare beni online tramite l'accesso a siti la cui sicurezza è garantita. Infatti oltre al commercio privato di beni, la cui provenienza è solitamente dubbia, ci sono molti portali di acquisto online, come il già citato Ebay, che favoriscono tali modalità di acquisto in tutta sicurezza (basti pensare ai feedback che molto spesso fungono da metro di giudizio per la valutazione dell'affidabilità del venditore). Per ricollegarmi a quanto detto dal collega in merito all'attività sostenibile dell'azienda Ebay, vorrei sottolineare come il contributo di una così importante azienda in materia di RSI, non farà altro che incentivare altri portali di acquisto online ad adottare politiche aziendali sostenibili. Questa maggiore coinvolgimento delle aziende per la CSR è dovuto soprattutto dal crescente interesse dei consumatori internauti non solo alla sicurezza della consegna dei prodotti online, ma anche alle materie eco-sostenibili.

Oggi nuove possibilità di riciclare il denaro sporco sono offerte dallo sviluppo di internet e, in particolare, dei sistemi di pagamento online.
Mentre le autorità continuano a concentrarsi sul problema del riciclaggio nel mondo reale, i criminali sono un passo avanti: provvedono a ripulire il loro denaro nel cyber spazio, cioè online, con ottimi risultati.
Con grande giovamento da parte delle organizzazioni criminali, il tradizionale principio “conosci il tuo cliente“, cui dovrebbe essere ispirata l’ attività degli istituti finanziari, sta subendo una progressiva erosione grazie allo sviluppo della rete.
Chiunque, mediante l’utilizzo di nome utente e password, può aprire un conto bancario online, può partecipare a diversi modelli di trading su azioni, può far circolare denaro sui vari conti aperti presso casinò e agenzie di scommesse online, può acquistare immobili via Internet, può partecipare ad aste on-line, può aprire la propria società off-shore o persino la propria banca on-line, cioè può fare quasi tutto.
Personalmente ritengo che, ormai, cercare di rimediare ad una situazione del genere sia molto difficile se non impossibile. Sperare nel rispetto delle regole probabilmente potrà certamente portare a dei risultati soddisfacenti...Ma in quanto tempo? Quali regole? Riusciremo mai a farle rispettare veramente? Non resta altro che rimetterci alla coscienza di ognuno.