IKEA: DONAZIONI PER COMBATTERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI

kea Foundation sostiene la campagna informativa “Here Now” e il gruppo di organizzazioni “We Mean Business” per affrontare i cambiamenti climatici con una donazione di 12,6 milioni di euro. Un finanziamento voluto dall’azienda svedese per stimolare le imprese all’adozione di energie pulite e rinnovabili.L’obiettivo è di accelerare i tempi nella lotta ai cambiamenti climatici prima dell’entrata in vigore – nel 2020 – dell’Accordo di Parigi. È in questo quadro che si inserisce la donazione di Ikea Foundation, che nello specifico ha destinato 9,6 milioni di euro a “We Mean Business” e i restanti 3 mln a “Here Now”. Non è la prima volta che la multinazionale si impegna nella lotta contro i cambiamenti climatici: risale a giugno 2015 il precedente investimento di 400 milioni destinato a sostegno di famiglie e comunità colpite dagli stravolgimenti del clima.Una collaborazione globale per cogliere le opportunità dell’accordo sul clima di Parigi e portare energia pulita e prosperità a tutti. Con il supporto di Ikea Foundation, “Here Now” realizzerà diverse campagne di sensibilizzazione, tra cui una per diminuire le emissioni di carbonio e l’inquinamento atmosferico in India, ed un programma nel Regno Unito per incoraggiare le persone a utilizzare energia pulita in casa.
We Mean Business ha lanciato una campagna per far sì che centinaia di aziende leader e investitori si impegnino in questa sfida attraverso diverse iniziative. La campagna offrirà alle aziende e agli investitori una piattaforma comune per catalizzare l’azione ed essere riconosciuti per la propria leadership sul cambiamento climatico e la promozione di nuove policy e accordi quadro.Penso sia una grande iniziativa data l'attualità del tema e la pericolosità per il nostro pianeta.

Ritengo che il fenomeno del cambiamento climatico debba esser preso in considerazione da tutte le aziende perché attualmente è una problematica di primo piano. E' davvero apprezzabile una attività che incentivi le aziende a ridurre emissioni nocive. Da sempre comunque l'azienda Ikea ha avuto a cuore molte problematiche di rilevanza sociale. Recentemente sul sito dell'azienda è stato istituito un bando al fine di versare fondi per l'attività svolta dal WWF che attraverso più di 100 Oasi custodisce e protegge 35.000 ettari di natura. Apprezzo molto lo sforzo fatto da Ikea, in grado di coniugare la capacità di impresa con un sano virtuosismo ecosostenibile.

Anche io ritengo che il fenomeno del cambiamento climatico venga poco trattato dalle altre aziende. Ma, come si sa, Ikea ha sempre cercato di realizzare progetti sociali nei Paesi in via di sviluppo tramite supporto economico o donazione di prodotti. Infatti, utilizzando questi incentivi, ha cercato di trasferire l'impegno sociale più a livello locale, e quindi cercando di finanziare i progetti posti in essere dai singoli negozi, per migliorare la vita dei beneficiari. Tuttavia questi progetti vengono scelti se aiutano bambini disabili, sofferenti o senza dimora. A titolo di esempio, a Bologna, Ikea ha aiutato un Centro Studi Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate onlus, che gestisce attività per l’educazione, formazione professionale e inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate, soprattutto bambini e adolescenti.

infatti ikea è molto attenta a queste tematiche,infatti,propone sempre iniziative innovative. elenco vari esempi :
la sostituzione definitiva delle borse di carta con le borse blu FRAKTA e dunque la riutizzazione delle stesse borse, questo piccolo cambiamento serve a ridurre la produzione di rifiuti.
Nei ristoranti IKEA, in determinati giorni della settimana, si possono trovare primi piatti realizzati con prodotti biologici “Terre dell’Oasi”. Terre dell’Oasi è un progetto del WWF nato con l’obiettivo di produrre, trasformare e commercializzare prodotti biologici provenienti da aree naturali protette. Un’attività produttiva, se sostenibile e rispettosa del territorio, non solo è assolutamente compatibile con la conservazione della Natura, ma può divenire anche una fonte importante di autofinanziamento per le aree naturali protette, come le Oasi WWF. Acquistando in IKEA la pasta WWF, oltre a riscoprire sapori naturali si contribuisce .
Da oltre un decennio IKEA collabora con il WWF per promuovere la coltivazione sostenibile del cotone , circa 110.000 agricoltori in India, Pakistan, Cina e Turchia hanno imparato a usare meno fertilizzanti chimici e a scegliere alternative più naturali ai pesticidi. In questo modo riducono i costi mantenendo inalterata la qualità del raccolto. I soldi risparmiati possono essere reinvestiti dagli agricoltori nei sistemi di irrigazione a goccia, che fanno risparmiare acqua, e nell’istruzione dei figli. Più del 70% del cotone proviene oggi da coltivazioni gestite secondo criteri responsabili, come quelli dell’iniziativa Better Cotton. concretamente alla salvaguardia del paesaggio agrario e della biodiversità in Italia. Queste sono solo alcune delle iniziative ma ce ne sono tante altre.