Le politiche di Rsi nel Caso Ikea

Il caso ikea offre un’esperienza interessante con riferimento al tema della responsabilità sociale dell’impresa : esso  descrive e analizza la complessiva strategia di CSR soffermandosi, in particolare, sulla gestione delle relazioni con i fornitori.
L’obiettivo principale, da cui deriva probabilmente il successo dello stesso gruppo ikea,  è stato quello di offrire nei confronti dei consumatori, beni i cui prezzi siano tendenzialmente ridotti. Tale obiettivo viene realizzato grazie ad una stretta collaborazione ed un forte coinvolgimento sia dei partner economici sia del cliente finale. Il cliente infatti viene coinvolto nella “realizzazione” del prodotto, nel senso che questo viene chiamato a partecipare alle fasi di trasporto e montaggio del prodotto, contribuendo di conseguenza a mantenere dei prezzi ridotti.
È dunque corretto affermare che il rapporto con il cliente rappresenta quello che è il successo del gruppo ikea ; l’impegno ambientale e sociale è sempre stato considerato parte essenziale della responsabilità nei confronti del cliente. La convinzione alla base della politica di responsabilità sociale di Ikea , prende in considerazione quattro punti fondamentali : l’ambiente, il territorio, le risorse umane ed i fornitori. Le linee guida dell’attività vengono appunto dettate dalla casa madre, lasciando poi un grado di autonomia alle filiali presenti nei singoli paesi. Nella gestione delle relazioni con i partner economici, ha un ruolo fondamentale il codice di comportamento introdotto nel 2000. Per ciascuna delle aree, il codice chiede inoltre ai propri fornitori di garantire la verifica della correttezza delle attività e dei comportamenti dei rispettivi subfornitori. In conclusione vediamo dunque che  le strategie complessive di RSI di IKEA si sviluppano, nelle aree delle risorse umane e dei rapporti col territorio, attraverso la realizzazione di progetti e iniziative che si inquadrano nell’ambito delle politiche di gestione della diversità in relazione alle specificità dei contesti territoriali in cui il gruppo si inserisce attraverso l’apertura di nuovi punti vendita.

IKEA è un marchio storicamente noto proprio per l'impegno che ha da sempre dimostrato nel perseguimento di una responsabilità sociale elevata e costantemente attenta alle esigenze dei lavoratori e dei dipendenti.
La casa svedese ha, infatti, fissato degli standard che vengono rispettati dai partner di tutto il mondo, pur lasciando loro un ampio margine di autonomia. Un margine che si è rivelato a volte talmente ampio da far scaturire comportamenti negativi, che vanno contro la storica politica del marchio IKEA. Esempio è IKEA-Spagna, la quale ha instaurato un regime quasi dittatoriale nella gestione dell'impresa e nei rapporti con i propri dipendenti.
L'impegno di IKEA non si limita, tra l'altro, alla semplice tutela dei lavoratori e si occupa anche della cura dell'ambiente.
Recentemente, infatti, l'azienda svedese ha stretto un accordo con la FAO, avviando un'iniziativa per la certificazione forestale, che ha lo scopo di monitorare la gestione sostenibile delle foreste. Si tratta di una partnership che, per il momento, si limita al Vietnam, ma che un giorno potrebbe diffondersi altrove.
E' un'ulteriore prova dell'impegno di IKEA nell'adozione di misure volte alla realizzazione di fini di solidarietà sociale.

Ikea, società svedese, leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni di arredamento fai da te, lo scorso anno è stata premiata con il Randstad Globe, come azienda più attrattiva per l’impegno profuso nei confronti della protezione dell’ambiente e delle persone.
Il gruppo Ikea ha lanciato nel 2012 “People and Planet positive“, la nuova strategia globale di sostenibilità nata con l’obiettivo di far in modo che il proprio agire economico avesse un impatto positivo sia a livello ambientale che nei confronti delle persone.
Il progetto prevede tra le varie azioni, la totale indipendenza dal punto di vista energetico e l’utilizzo di una sola fonte di energia pulita per soddisfare il bisogno degli uffici e negozi.
Le tematiche ambientali e di natura sociale sono nel DNA del Gruppo, impegnato già da anni nel raggiungimento della mission in modo responsabile, minimizzando l’impatto delle sue attività.
La politica aziendale Ikea si concentra su un uso efficiente delle risorse, per evitare sprechi ed emissioni nocive, utilizza, infatti, il legno, materiale biodegradabile e rinnovabile, vietandone l’impiego di quello preveniente da foreste protette. Notevole attenzione è posta anche allo sviluppo di una sensibilità ambientale nei confronti dei suoi dipendenti.
Le attività di CSR non incidono soltanto sulla reputazione dell’azienda, ma impattano anche sul suo successo commerciale, come dimostrato dall’ampia quota di mercato detenuta dalla società.

Da molti anni l’azienda multinazionale Ikea sviluppa la sua strategia di responsabilità sociale a livello internazionale,nazionale e locale attraverso un calendario di attività promozionali dedicate con le quali l’Ikea Foundation può occuparsi di realizzare progetti sociali nei Paesi in via di sviluppo tramite supporto economico o donazione di prodotti. Tra di esse figurano l’Electric tour che prevede una flotta di automobili ecosostenibili in 7 tappe in cui sono previste diverse iniziative sul tema della mobilità sostenibile; la raccolta di prodotti per la lotta alla povertà destinati alle associazioni locali; la donazione all’UNICEF, a favore dei progetti di lotta alla malnutrizione infantile e promozione dell’allattamento al seno, di un euro per ogni soggetto che utilizzerà delle stanze dei negozi Ikea; e ancora la donazione di un euro per ogni peluche a UNICEF e Save the children in favore dell’istruzione dei bambini. Tali obiettivi vengono realizzati anche grazie al coinvolgimento dei clienti tramite iniziative di sensibilizzazione. L’azienda costituisce un chiaro esempio di comportamenti socialmente responsabili in varie direzioni, da quella ambientale a quella umanitaria; da sottolineare è come il raggiungimento di tale fine sia possibile anche grazie al fatto che l’Ikea si collochi in un contesto internazionale e sia dotato di risorse tali da finanziare queste attività.

Facendo delle ricerche nel sito web dell'Ikea posso confermare ciò che anche i miei colleghi hanno constatato, ovvero come l'Ikea si interessi costantemente all'ambiente e alla società sia a livello internazionale sia a livello nazionale. L' Ikea si mostra socialmente responsabile grazie a un calendario di attività promozionali ed è proprio grazie al ricavato di queste attività che Ikea Foundation realizza progetti sociali nei paesi in via di sviluppo tramite supporto economico o tramite donazione di prodotti.
Vorrei citare alcune iniziative che non sono ancora state citate e che sono a mio parere molto valide:
- ELECTRIC TOUR (Aprile 2016) : è un'iniziativa nata dalla collaborazione di Ikea con Quattroruote, consiste in una flotta di automobili ecosostenibili che percorrerà l'Italia in 9 giorni e che fermerà in 7 negozi Ikea; in ogni tappa si terranno delle iniziative sulla mobilità sostenibile.
- INSIEME CUCINIAMO LA BONTA': un' iniziativa di Marzo 2016 che consiste nel donare 1 euro ad un’ Organizzazione locale che opera con una mensa per poveri e/o senzatetto o con un programma di raccolta viveri equivalente per ogni articolo delle serie SENSUELL, STABIL, SKÄNKA E OUMBÄRLIG venduto.
-RACCOGLIAMO PRODOTTI PER LA LOTTA ALLA POVERTA': Raccolta di prodotti per le associazioni locali che tutti i giorni fanno la differenza nella lotta alla povertà. Si possono donare alcuni prodotti non a marchio Ikea come pasta,legumi,tonno.. oppure si possono donare alcuni prodotti Ikea food presenti nel volantino dell'iniziativa.

Ovviamente queste sono solo alcune delle tantissime iniziative che si possono riscontrare nel sito web dell'Ikea e sono proprio questi progetti e tutte le collaborazioni che Ikea fa con Uniceff e con altre associazioni che mi permettono di affermare che l'Ikea è socialmente responsabile avendo dimostrato di essere sensibile al rispetto dell'ambiente e interessata alla società; ha mostrato quel valore aggiunto tipico dell' RSI.

Leggendo i quotidiani locali, ho appreso che Ikea Casalecchio ha presentato oggi la sua decima edizione del proprio Report di sostenibilità, confermando l'impegno di Ikea Italia per l'ambiente e ponendo al centro strategie di sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto derivante dai processi produttivi e dare vita ad un circolo virtuoso e duraturo, in grado di generare anche valore economico.
Nello store di Casalecchio, sono stati istallati impianti di produzione fotovoltaica per un totale di 4.564 pannelli, dunque la percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili ha raggiunto nel 2015 quota 98%, con un indice di Efficienza Energetica pari a 166 kWh/m2. Inoltre, il consumo di acqua è stato ridotto a 8 litri per visitatore.
Nel 2015 il punto vendita di IKEA Bologna ha raggiunto quota 88% di raccolta differenziata (dal 66% nel 2011). Attraverso l’azione del Reparto Recovery dello Store, il rapporto tra rifiuto evitato e merce riparata si attesta invece su una percentuale del 58,9%.
Nel 2015 oltre il 50% del legno utilizzato proviene da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council, lo standard internazionale che garantisce la corretta gestione forestale). Nello scorso anno è stata raggiunta quota 100% di cotone proveniente da fonti più sostenibili: un risultato reso possibile dalla partnership con WWF e l’adesione alla BCI (Better Cotton Initiative).
Per incentivare una mobilità a impatto ridotto, il negozio IKEA Bologna mette a disposizione di clienti e dipendenti colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, che nel 2015 hanno registrato 382 ricariche. Inoltre, tutti i dipendenti possono usufruire del Bonus Mobilità, con sconti per l’utilizzo dei mezzi pubblici e incentivi per l’acquisto di veicoli sostenibili.
Inoltre, nei negozi IKEA, e quindi anche a Casalecchio, il 25% del cibo acquistato è costituito da prodotti biologici certificati ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale).
Da non trascurare poi è certamente anche l’impegno di Ikea verso il sociale e le risorse umane, infatti nel corso del 2015 l'azienda ha sostenuto numerose iniziative di solidarietà, dando il proprio contributo sia attraverso campagne di raccolta fondi sia mettendo a disposizione le proprie conoscenze e i propri prodotti.
IKEA Bologna ha sviluppato progetti autonomi legati al sostegno di realtà locali, fortemente legate al territorio. Tra questi la collaborazione con l’Associazione COOP Siamo qua per il progetto “Gomito a Gomito”, che mira all’integrazione professionale di persone in stato detentivo: le detenute della Casa Circondariale Dozza di Bologna sono coinvolte in laboratori di cucito per realizzare tende e tessuti che poi vengono venduti nei negozi IKEA. Il punto vendita di Bologna sostiene anche l’associazione Volhand, che si occupa dell’inserimento nella società di persone portatrici di handicap e supporto alle famiglie, attraverso la progettazione e l’arredamento di unità abitative.
IKEA di Bologna dunque dimostra ancora una volta di essere al passo con le più attuali politiche di RSI.