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Nascita Responsabilità Sociale dell'impresa.

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Nascita Responsabilità Sociale dell'impresa. Empty Nascita Responsabilità Sociale dell'impresa.

Messaggio  0000581495 Ven Apr 29, 2016 11:22 am

Come un collega ha accennato in precedenza si potrebbe pensare che il concetto di responsabilità sociale dell'impresa sia un concetto tendenzialmente recente "nato" nel 2001 con il Libro Verde della Commissione Europea, sulla base del quale possiamo dire che la responsabilità sociale dell'impresa è "l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate".
In realtà il concetto di responsabilità dell'impresa nei confronti della società si è iniziato a sviluppare negli anni trenta del millenovecento negli Stati Uniti, dove varie scuole di pensiero attribuivano ai manager dei veri e propri obblighi verso la società. Qui si può capire l'impronta rivoluzionaria, il manager non è più vincolato solamente al conseguimento del massimo profitto ma ha anche degli obblighi sociali. Ben presto questo concetto viene ampliato e la titolarità della responsabilità morale passa dal solo manager all'impresa.
Negli anni 70,queste teorie verranno riprese da Carroll (il primo a introdurre il tema della responsabilità sociale d’impresa nelle teorie di management).

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Nascita Responsabilità Sociale dell'impresa. Empty Contesto sociale: sviluppo nozione RSI

Messaggio  0000725811 Sab Apr 30, 2016 9:03 am

Il contesto storico in cui si sviluppa la nozione della Responsabilità Sociale d'Impresa è un contesto culturale ed accademico in cui si chiede ad un'impresa di adottare un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse (stakeholders) con l'obiettivo di cogliere anche un vantaggio competitivo e massimizzare gli utili di lungo periodo.
Si ritiene e si desidera che un prodotto, non sia apprezzato unicamente per le caratteristiche qualitative esteriori o funzionali ma anche per le sue caratteristiche non materiali, quali le condizioni di fornitura, i servizi di assistenza e di personalizzazione, l'immagine ed infine la storia del prodotto stesso.
Indubbiamente, nell'attuale contesto produttivo, la consapevolezza dei produttori e dei consumatori, circa la centralità di tali aspetti nelle dinamiche competitive e la “tracciabilità storica” della catena dei processi, stanno guadagnando interesse.
Risulta pertanto evidente come l'impegno “etico” di un'impresa sia entrato direttamente nella cosiddetta catena del valore prospettando così l'utilizzo di nuovi percorsi e leve competitive coerenti con uno “sviluppo sostenibile” per la collettività.
Come scriveva già, oltre cinquant'anni fa, l'economista italiano Gino Zappa, all'interno del mercato globale e locale, le imprese non hanno, infatti, un'esistenza a sé stante, ma sono enti che vivono e agiscono in un tessuto sociale che comprende vari soggetti, tra cui spicca sicuramente una società civile molto attenta all'operato imprenditoriale.
È, quindi, di fondamentale importanza l'attività dedicata al mantenimento delle relazioni con l'esterno, verso i cosiddetti stakeholders.
Nei sistemi di gestione aziendale, l'attenzione agli stakeholders è divenuta di importanza cruciale per le imprese e spesso lo sviluppo nel tempo di relazioni positive con tali soggetti può diventare un elemento di valore aggiunto per l'impresa.

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