FlixBus: un'alternativa di viaggio conveniente e green

L’azienda di trasporti in autobus FlixBus è nata nel 2011 a Monaco di Baviera dall’idea di tre giovani imprenditori, e in pochissimo tempo è riuscita a creare la rete di autobus intercity più estesa d’Europa. Oggi collega 800 destinazioni in 18 paesi. Il successo riscosso da FlixBus è dato principalmente da due fattori: l’impegno per la sostenibilità ambientale e il basso costo dei biglietti. Per quanto riguarda il primo punto, gli autobus di questa azienda sono molto efficienti in termini di consumo di carburante ed emettono un livello estremamente basso di gas a effetto serra (senza contare che già si risparmia sulle emissioni e sul consumo di carburante scegliendo di muoversi in autobus piuttosto che in macchina). Ma non basta: in collaborazione con ClimatePartner, quest’anno è nata la campagna “Green Week”, una settimana in cui la FlixBus ha compensato le emissioni di CO2 prodotte da ogni viaggio per ogni prenotazione effettuata in Italia, Francia e nei Paesi Bassi. E’ inoltre possibile per i passeggeri contribuire direttamente, ed avere così l’opportunità di viaggiare CO2-free. Al momento della prenotazione on-line sul sito, viene chiesto al cliente se desidera versare un contributo ambientale per la compensazione delle emissioni CO2, calcolate in base alla tratta e al numero di chilometri. L’importo, che ammonta in media a 60 centesimi , viene investito in un progetto certificato per far fronte al cambiamento climatico, in conformità con gli standard ambientali internazionali. Al termine della prenotazione, chi abbia deciso di versare il contributo riceverà un certificato relativo alla compensazione ambientale versata e i dettagli del progetto di tutela ambientale sostenuto. Essere socialmente responsabili, riuscendo a guadagnare e offrire allo stesso tempo un prodotto o servizio di buona qualità (gli autobus sono nuovi e tutti dotati di numerosi servizi a bordo) ad un prezzo accessibile, in questo caso low-cost, è possibile e questa azienda ne è la dimostrazione.

Ritengo che l'impegno portato avanti da Flixbus a sostegno della sostenibilità ambientale sia estremamente importante. Le scelte relative al mezzo con cui si vuole compiere uno spostamento non dovrebbero essere prese con leggerezza, in quanto tali scelte potrebbero determinare un aumento dell'inquinamento ambientale. L'iniziativa di Flixbus di chiedere ai passeggeri, al momento dell'acquisto del biglietto, se vogliono versare un supplemento al fine di compensare l’emissione di Co2 del viaggio percorso è utile per diffondere l'idea del "viaggio responsabile". Uno degli obiettivi della Responsabilità Sociale portata avanti dalle imprese dovrebbe essere sensibilizzare i consumatori su determinate problematiche e chiedergli di intervenire concretamente per provare a risolverle insieme. A mio parere, questo modello di "Responsabilità Sociale condivisa", adottato da Flixbus, dovrebbe essere sostenuto da più imprese.

Dell'impresa FlixBus, oltre i low-cost del prezzo biglietto, quello che più ho apprezzato è la scelta del colore verde, (geniale, se guardato con gli occhi del marketing). Lo so, a prima vista sembra una minuzia da nulla, quasi paradossale; ma, verde è sinonimo di ecologico, ed è proprio questo il messaggio che l'azienda vuole trasmettere. Infatti, come scritto dalla matricola 0000723545, i passeggeri che viaggiano con Flixbus, possono di spontanea iniziativa, pagare un supplemento al momento dell’acquisto del biglietto con l’obiettivo di compensare l’emissione di Co2 del viaggio percorso. Gli incassi ottenuti saranno versati a favore del progetto di protezione del clima sostenuto da Atmosfair, (azienda che collabora per diffondere la filosofia del "viaggio responsabile"). Responsabilità Sociale d'Impresa è anche questo! Salvaguardare non solo i propri dipendenti, ma anche e sopratutto, premiare i propri clienti. Inoltre, trovo interessante aggiungere quello che l'azienda chiama "diecalogo per motivare il personale": prospettive di carriera, flessibilità dell'orario di lavoro e tante altre possibilità, messe a disposizione del lavoratore FlixBus. Il tutto, al fine di pubblicizzare FlixBus come l’azienda per cui tutti vorrebbero lavorare. Ma..come sempre c'è un però! In Italia attualmente, sono poche le aziende di autotrasporti che collaborano con la Start-up tedesca, nonostante l'intensificarsi di tratte nazionali e/verso l’Europa. Un controsenso all'italiana come tanti!

Il progetto intrapreso da questa nuova start-up è davvero innovativo: FlixBus dovrebbe essere considerato un modello da seguire nel settore dei trasporti per il suo impegno a favore della sostenibilità ambientale, e spero che in Italia col tempo questa impresa riesca ad affermarsi e a raggiungere lo stesso successo che già da tempo consegue nel resto d'Europa.
Viaggiare senza produrre alcun tipo di inquinamento è impossibile, ma attraverso questa iniziativa non solo il viaggio sarebbe decisamente più economico rispetto ad un viaggio in treno o in macchina, ma è sicuramente un'alternativa molto più ecologica, emettendo gli autobus messi a disposizione dall'impresa un livello estremamente basso di gas a effetto serra.
Inoltre, in collaborazione con ClimatePartner, l'azienda offre ai passeggeri la possibilità di compensare individualmente all'impatto climatico del viaggio.
Come riportato dal sito ufficiale infatti "sulla base del principio del sistema di scambio delle quote di emissione, dando un contributo volontario all’ambiente al momento della prenotazione, questo importo verrà investito in un progetto di protezione del clima certificato e compenserà una quantità equivalente di emissioni di CO2".
Che dire, un progetto sicuramente encomiabile e socialmente responsabile, spero che prima o poi venga sufficientemente finanziato anche nel nostro Paese perchè sarebbe veramente un'alternativa di viaggio consigliabile.

oltre alla sostenibilità del viaggio offerto dalla Flexibus, che propone un modo di viaggiare innovativo a cui l'Italia non è molto abituata, sopratutto al Nord, dove per lunghe distanze si preferiscono treni o sopratutto automobili, e quindi mezzi più veloci ma al contempo maggiormente inquinanti, molto interessante mi è parsa l'iniziativa , in collaborazione con ClimatePartner, che dà la possibilità di compensare individualmente e in maniera volontaria l'impatto climatico del viaggio, sulla base del principio del sistema di scambio delle quote di emissione. il contributo infatti viene calcolato in seguito ad un'apposita richiesta nella fase della prenotazione, tenendo conto della durata del determinato viaggio e dei km effettivamente percorsi.
si tratta di una forma di responsabilizzazione del cliente, meritevole di nota, in quanto, a mio avviso, è fin troppo facile pretendere una responsabilità sociale da parte delle imprese, quando poi i cittadini e la collettività non contribuiscono, per lo meno nel limite delle proprie possibilità.
lo scegliere di viaggiare con Flixibus è motivato infatti sì dalla sostenibilità ambientale che permette il mezzo di trasporto in questione, ma soprattutto dai bassi costi offerti . quindi credo sia più che giusto che il cliente venga sensibilizzato e gli venga chiesto (certo, su base volontaria, ma credo che possa parlarsi di una sorta di obbligo morale che dovrebbe scaturire in ognuno ) di contribuire a compensare le, seppur basse, emissioni che il viaggio comporta.

Secondo me è un esempio da seguire non solo nel settore dei trasporti ma in generale! Molti degli esempi che sono stati fatti (almeno tra quelli che ho letto o che anche io ho fatto) riguardano aziende che, già forti sul mercato, ad un certo punto hanno deciso di "responsabilizzarsi". Vuoi per ottenere buona pubblicità, vuoi per una effettiva sensibilizzazione. FlixBus invece è nata responsabile: nel disegno dei tre imprenditori che l'hanno creata, la sostenibilità ambientale era un punto fondamentale fin da subito, e hanno saputo renderlo un punto di forza per l'azienda. Questa start-up è riuscita in pochissimo tempo ad affermarsi e ad ottenere un discreto successo anche grazie all'abilità nel coordinare l'efficienza del servizio offerto, responsabilità d'impresa e ovviamente politiche volte al conseguimento dei profitti. E' una perfetta dimostrazione di come dovrebbero comportarsi le imprese. Se fino a qualche anno fa poco si sentiva parlare della responsabilità d'impresa e non si conosceva pienamente l'entità dei danni ambientali, oggi è un tema che non può essere trascurato da chi voglia intraprendere attività d'impresa. E FlixBus ci dimostra non solo che la responsabilità d'impresa non è per forza un peso e un vincolo per l'arricchimento, ma che può essere un punto di forza da cui trarre anche vantaggi. Quanto al versamento che i clienti possono decidere di fare per limitare ulteriormente le emissioni del proprio viaggio, mi sembra una trovata prima di tutto molto intelligente, in quanto permette di rendere l'azienda ancora più efficiente dal punto di vista della sostenibilità ambientale senza gravare ulteriormente con costi, che sono a spese appunto del cliente (si tratta comunque di meno di un euro). E poi molto efficace perché riesce a sensibilizzare i clienti, che possono partecipare attivamente e quindi toccare da vicino la questione, invece di sentire soltanto le solite pubblicità sull'impegno dell'azienda o leggere il giornaletto che ti dice quanto poco inquinano e quanto poco consumano. Non mi è ancora mai capitato di prendere un autobus FlixBus, ma da quando sono andata sul sito e ho scoperto queste cose onestamente mi è venuta voglia di viaggiare con questa compagnia piuttosto che con altre perché mi piace molto il loro approccio.

L’importo della compensazione, che ammonta in media a circa 0,60 € per un biglietto di andata/ritorno – si aggiunge al costo del biglietto e viene pagato nella medesima transazione e con questi pochi centesimi si può davvero contribuire per migliorare l'ambiente. Con la crescita della società a livello internazionale, FlixBus desidera riaffermare l’obiettivo di minimizzare il suo impatto ambientale lanciando una Green Week dedicata alla protezione del clima. Inoltre, per chi selezionerà l’opzione di compensazione delle emissioni di CO2 all’atto della prenotazione di un biglietto durante questa la dedicata all’ambiente – consentendo a versare il contributo corrispondente – FlixBus raddoppierà l’importo e lo devolverà a Climate Partner, che finanzierà i propri progetti certificati. Un'azienda così giovane e così ambiziosa che sta facendo davvero una cosa importante a mio parere e come giusto che sia gli vanno riconosciuti questi sforzi che tanti non fanno. L'ambiente è la prima cosa alla quale un'azienda dovrebbe interessarsi.

728145 ha scritto:L’azienda di trasporti in autobus FlixBus è nata nel 2011 a Monaco di Baviera dall’idea di tre giovani imprenditori, e in pochissimo tempo è riuscita a creare la rete di autobus intercity più estesa d’Europa. Oggi collega 800 destinazioni in 18 paesi. Il successo riscosso da FlixBus è dato principalmente da due fattori: l’impegno per la sostenibilità ambientale e il basso costo dei biglietti. Per quanto riguarda il primo punto, gli autobus di questa azienda sono molto efficienti in termini di consumo di carburante ed emettono un livello estremamente basso di gas a effetto serra (senza contare che già si risparmia sulle emissioni e sul consumo di carburante scegliendo di muoversi in autobus piuttosto che in macchina). Ma non basta: in collaborazione con ClimatePartner, quest’anno è nata la campagna “Green Week”, una settimana in cui la FlixBus ha compensato le emissioni di CO2 prodotte da ogni viaggio per ogni prenotazione effettuata in Italia, Francia e nei Paesi Bassi. E’ inoltre possibile per i passeggeri contribuire direttamente, ed avere così l’opportunità di viaggiare CO2-free. Al momento della prenotazione on-line sul sito, viene chiesto al cliente se desidera versare un contributo ambientale per la compensazione delle emissioni CO2, calcolate in base alla tratta e al numero di chilometri. L’importo, che ammonta in media a 60 centesimi , viene investito in un progetto certificato per far fronte al cambiamento climatico, in conformità con gli standard ambientali internazionali. Al termine della prenotazione, chi abbia deciso di versare il contributo riceverà un certificato relativo alla compensazione ambientale versata e i dettagli del progetto di tutela ambientale sostenuto. Essere socialmente responsabili, riuscendo a guadagnare e offrire allo stesso tempo un prodotto o servizio di buona qualità (gli autobus sono nuovi e tutti dotati di numerosi servizi a bordo) ad un prezzo accessibile, in questo caso low-cost, è possibile e questa azienda ne è la dimostrazione.

Trovo che tale azienda sia davvero un'ottima alternativa perchè dimostra di essere attenta all'ambiente, consentendo viaggi in tutta europa ad emissioni davvero basse e proponendo ai consumatori di offrire tale contributo volontario. Non solo, questa compagnia propone viaggi a prezzi molto competitivi e offrendo diversi servizi come app, rete wifi gratuita