Fondo di solidarietà ideato da Cariparma

Tra gli strumenti della responsabilità sociale d'impresa può essere sicuramente annoverato il piano strategico costruito da Cariparma col fine precipuo di riorganizzare l'assetto dell'istituto, in una contestuale ottica di sviluppo dell'impresa stessa. Ammonta infatti a 600 unità il numero di assunzione a cui tende dar seguito Cariparma; al termine dell'incontro svoltosi con i sindacati, il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, si è pronunciato così:" Quello presentato da Cariparma è un piano industriale di largo respiro, lungimirante e socialmente responsabile. La nuova banca delineata dall'ad Giampiero Maioli guarda allo sviluppo: investe nella nuova occupazione giovanile, punta all'innovazione tecnologica senza compromettere il rapporto col territorio e promuove la parità di genere, favorendo l'accesso delle donne alle posizioni apicali". Più nel dettaglio - insiste a precisare la Fabi - la strategia consiste nella messa a punto di un Fondo di solidarietà ( uno strumento dotato di autonoma gestione finanziaria e patrimoniale, che ha il compito di finanziare, nei casi di ristrutturazioni e/o situazioni di crisi, interventi ordinari o straordinari nei riguardi dei lavoratori delle banche interessate), che permetterà le sopra citate 600 assunzioni a fronte di 300-400 uscite volontario, decretando in tal senso un saldo occupazionale positivo. Al riguardo delle uscite previste dal piano Sileoni ha puntualizzato che i rappresentanti dei lavoratori "verificheranno che queste avvengano nel pieno rispetto del criterio di volontarietà e che la riorganizzazione sia attuata in conformità con le regole del contratto nazionale".
Il fine centrale è insito nel ricambio generazionale, quindi una sfida di carattere innovativo, che vuole concretarsi nelle assunzioni di consulenti finanziari e gestori privati, che con nuove piattaforme digitali opereranno anche fuori sede, ma non solo, verranno assunte anche figure specialistiche.
Infine dobbiamo fare riferiment al carattere di largo respiro della strategia, che si riscontra: nello stanziamento di 625 milioni per favorire la multicanalità dei servizi e la digitalizzazione dei processi interni e la formazione del personale all'utilizzo degli strumenti digitali, con l'obiettivo di raggiungere 2 milioni di clienti; negli investimenti immobiliari; nella creazione a Parma di un polo dotato di asilo nido, alloggi e parcheggi.