Altromercato e rsi

Altromercato è un consorzio che fin dalla nascita ha scelto una forma comunitaria di scambio.
E' composto da 117 cooperative e organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di circa 300 negozi diffusi su tutto il territorio italiano.
Altromercato instaura rapporti commerciali diretti con i paesi del sud del mondo e con le popolazioni svantaggiate.
Garantisce l' importazione dei prodotti a prezzi equi e quindi permette una retribuzione dignitosa del lavoro, assicura trasparenza nei rapporti commerciali, sostiene attivamente le coltivazioni biologiche, promuove progetti di auto-sviluppo sociale e ambientale.
Altromercato fonda la propria cultura di impresa su valori universali come la correttezza, l' onestà, il rispetto, la giustizia, l' innovazione e la democrazia.

Credo che Altromercato sia la dimostrazione evidente di come fare economia in modo alternativo e sostenibile a 360 gradi sia possibile. Fortunatamente i consumatori stanno sempre più imparando ad apprezzare il Commercio Equo e Solidale, tanto che ben 8 italiani su 10 -come è emerso dai risultati della seconda edizione dell'Osservatorio Altromercato del Vivere Responsabile, nel 2014- affermano di conoscerne a fondo i valori e di sostenerlo sia politicamente che economicamente.
In Italia il numero di persone che fanno del Vivere Responsabile, non un evento sporadico, ma un vero e proprio stile di vita, è aumentato dal 27% al 29%; mentre è diminuito, di contro, fino quasi a scomparire del tutto, il numero di persone che si dimostrano del tutto inconsapevoli o disinteressate riguardo a temi quali equità, giustizia sociale e tutela dell’ambiente, temi che, sempre di più, si ritiene debbano interessare non solo al singolo individuo, ma all'impresa stessa.
Il presidente del consorzio, Guido Vittorio Leoni, ha affermato che “Vivere Responsabile è una scelta, la ricerca ci conferma che sono in aumento le persone che agiscono nella vita quotidiana e negli acquisti solo dopo essersi informati, consapevoli del valore sociale dei propri gesti quotidiani. ”. Il fatto di poter essere complici di un miglioramento in termini di tutela sociale e ambientale, fa sì che i consumatori siano maggiormente attratti da un consumo di tipo "etico”.
Oltretutto il consorzio copre diversi settori (agroalimentare, tessile/moda, casa, regalo e cosmesi) andando a soddisfare i consumatori responsabili ed esigenti in ogni loro acquisto.
Dal 2011 l'offerta di Altromercato si è ampliata, aggiungendo il marchio Solidale Italiano che raggruppa solo prodotti tipici italiani, sostenendo esclusivamente il lavoro dei contadini e degli artigiani nazionali che seguono e promuovono i valori del commercio equo e solidale.
Il successo del consorzio si fonda sulla credibilità di cui gode agli occhi dei consumatori, da oltre 25 anni, sull'attenzione e sul sostengo che dà ai produttori svantaggiati di tutto il mondo, e sul proprio impegno in campo ambientale e a tutela dei diritti umani. Costituisce un esempio, quindi, decisamente da imitare.

Altromercato è la prima centrale di importazione del commercio equo e solidale in Italia, e la seconda nel mondo, per dimensioni e fatturato. E’ anche noto con l’acronimo CTM, che, originariamente, stava per “cooperativa terzo mondo”. Il commercio equo e solidale è una forma di commercio che garantisce al produttore e ai suoi dipendenti un prezzo predeterminato, opponendosi alla massimizzazione del profitto praticata dalle grandi aziende multinazionali. Lo scopo è quello di vendere direttamente al cliente finale i prodotti, eliminando la catena degli intermediari, in modo da fare crescere aziende economicamente sane. Prodotti tipici del commercio equo sono caffè, zucchero di canna, cacao, banane, ma anche cosmetici e capi d’abbigliamento. Questi provengono da Asia, Africa e America Latina, e, importati in Italia e in Europa, sono rivenduti secondo i principi del consumo responsabile, scomponendone il prezzo in modo che l’acquirente sia informato sulla percentuale destinata a fornitori e produttori. Altromercato, in conclusione, fondandosi su principi quali trasparenza ed equità, costituisce un ottimo esempio di organizzazione socialmente responsabile.

Lo scopo di Altromercato, oltre a quello della diffusione dei principi del Commercio Equo e Solidale, è certamente quello di offrire ai produttori marginalizzati delle economie internazionali e nazionali la reale possibilità di immettersi nel mercato con soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente, economicamente sostenibili e funzionali. Da un punto di vista più ristretto, ulteriore fine è quello promuovere il cambiamento sociale, soprattutto attraverso la rete di Botteghe Socie, per favorire una maggiore equità delle regole e delle pratiche del commercio internazionale.
Come detto sopra uno dei valori tipici del consorzio è quello del rispetto, che significa porre attenzione sui produttori, che devono determinare un prezzo equo del prodotto; sui dipendenti, i cui bisogni devono essere soddisfatti al fine di creare un clima di riconoscimento, appartenenza e di soddisfazione; sui clienti, che si aspettano un continuo miglioramento della qualità del prodotto acquistato; ma sopratutto sull'ambiente, perché è necessario garantire alle generazioni future un ambiente, per lo meno, adeguato a soddisfare le proprie esigenze. Nell'ambito dei prodotti del Commercio Equo e Solidale è, infatti, possibile creare dei presupposti tramite i quali sia possibile ottimizzare la filiera, ideare nuovi canali di vendita e conferire originalità ai prodotti per la fondazione di una società diversa, ispirata ad una logica di sostenibilità ambientale ed economica.