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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno 

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno 

Messaggio  0000724924 Gio Apr 07, 2016 6:54 pm

“Do your life’s best work here. With the whole world watching”.
È questo il motto scritto sulla home page del noto marchio americano Apple.

Riporta un’intervista le parole di Tim Cook (dirigente d'azienda, amministratore delegato di Apple) “ Spero di essere la pietra nel lago che genera onde di cambiamento”.
Il successore di Steve Jobs ha già iniziato a fare donazioni e dice di volersi dedicare allo sviluppo di un approccio filantropico.
La beneficienza è parte integrante dell’attività svolta da Apple, lo stesso Cook annuncia che rinuncerà non a una parte, bensì a tutto il suo patrimonio tenendo solo quel che serve per far studiare i nipoti.
Così il Ceo si schiera dalla parte di quei “ricchi e potenti” che credono ancora nel valore della meritocrazia, in un mondo dove non si deve vivere di rendita.
È uno stile di gestione d’azienda molto lontano da quello che purtroppo, e in Italia ancor di più, si riscontra anche in società che per capitali e notorietà potrebbero permettersi qualche passo avanti.
Ricordiamoci anche che Tim è stato il primo capo di una grande società quotata a dichiararsi apertamente gay, partecipando al Pride di San Francesco con uno striscione dove il logo della Mela ha riacquistato i colori arcobaleno degli anni Ottanta.

“Diversi ma uguali”: sono le parole di Tim Cook riportate sul Washington Post, dove il noto dirigente ha scritto un lungo editoriale contro le leggi che aprirebbero negli Usa la strada a discriminazioni verso minoranze sessuali, di colore o religione.
Cook parla sempre, oltre che a titolo personale, anche in nome dell’azienda che dirige: “Apple è aperta. Aperta a tutti, indipendentemente da dove vengono, da che aspetto hanno, dalla fede che professano, da chi amano. Indipendentemente da quello che la legge consente in Indiana o in Arkansas, noi non tollereremo mai le discriminazioni.”
Già con Jobs Apple aveva adottato politiche sociali, ma solo con Cook ha cominciato a difendere apertamente tali temi: dall’ecologia ai diritti delle donne, dalle condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi alla beneficenza.

È con Cook che Apple ha dimostrato di meritarsi la fama di "azienda innovativa", percorrendo l’inesplorata strada dell’impegno sociale, la fama di quell’azienda del famoso spot “Think Different”, che oggi finalmente ci risulta più tangibile.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty Il silenzioso lato ambientale di Apple

Messaggio  0000724448 Ven Apr 08, 2016 9:51 pm

Prima di procedere al mio intervento, voglio esprimere il mio grande apprezzamento per l'attenzione richiamata sul profilo etico-sociale dell'azienda di Cupertino che soprattutto negli ultimi tempi è stata, invece, sommersa dalle polemiche relative al braccio di ferro con l'FBI e al duro attacco sferratogli dai candidati alla presidenza degli Stati Uniti.
Ricollegandomi all'impegno sociale profuso da Apple, mi preme di sottolineare i grandi passi da gigante fatti da quest'ultima in ambito di tutela ambientale, infatti il colosso fondato da Steve Jobs, a partire dal 2000, ha istituito un programma, l' "Enviromental Initiatives", che si occupa del controllo e della riduzione dell'impatto ambientale dell'attività svolta dall'impresa e che di recente ha visto la nomina alla carica di presidente della signora Lisa Jackson.
Tale programma, coadiuvato da tutto il consiglio di amministrazione, ha raggiunto risultati incredibili, primo fra tutti la certificazione ISO 14001 che rappresenta uno standard internazionale dei requisiti per il sistema di gestione ambientale (EMS) di un'organizzazione aziendale.
Apple, inoltre, consapevole delle conseguenze sull'ambiente dovute alla produzione dei suoi prodotti, ha dato luogo ad una campagna che consente ai possessori dei prodotti marchiati con la mela di portarli presso uno degli Apple Store ed ottenere un compenso in denaro, mentre la società si attiva per uno smaltimento ecologico di questi ultimi.
A partire dal 2011 la società californiana riduce ogni anno le emissioni di gas serra e ad oggi l'87% delle sue strutture e data center a livello mondiale sono alimentati da energie rinnovabili.
A conferma dell'importanza che la responsabilità ambientale ha per Apple, basta fare riferiemnto all'ultimo Keynote svoltosi il 21 marzo del corrente anno, in cui, prima della presentazione dei nuovi prodotti, si è proceduto ad un bilancio sociale relativo all'impatto ambientale, durante il quale Lisa Jackson ha illustrato quanto già descritto in questo intervento, aggiungendo l'impegno dell'azienda ad utilizzare fibra vergine per la realizzazione degli imballaggi e ad eliminare, sin dal 2008, piombo, BFR e PVC dai propri prodotti, oltre alla collaborazione con il Conservation Found per la tutela delle foreste e alla costruzione di una centrale micro-idroelettrica per alimentare il data center di Prineville, in Oregon.
Tutto ciò dimostra una buona parte dell'interesse etico-sociale di Apple che, insieme all'iconfondibilita dei suoi prodotti, può essere sfruttato come un'ulteriore arma vincente nel duro mercato hi-tech degli ultimi anni.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty Uno sguardo anche a Intel

Messaggio  0000724924 Sab Apr 09, 2016 7:29 am

Intel Corporation è la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore (microprocessori, dispositivi di memoria, circuiti di supporto alle telecomunicazioni e alle applicazioni informatiche).
L’azienda ha annunciato che non userà più per i propri chip materie provenienti da zone in cui siano in corso conflitti: non verranno più impiegati minerali di conflitto, estratti in condizioni di abuso dei diritti umani, per le forniture di oro, tantalio, stagno e tungsteno destinati alla produzione di processori ed estratti.
I giacimenti sono per lo più localizzati nelle regioni orientali della Repubblica Domocratica del Congo, nell’Africa centrale.
“Le nostre scelte possono avere un impatto sulla vita di milioni di persone, e oggi hai la possibilità di scegliere materiali non legati a conflitti quando si tratta del processore all’interno del tuo dispositivo”.
Intel si impegna così ad utilizzare esclusivamente minerali che non provengono da territori sotto conflitto, e opta per questa posizioni al fine di tutelare le opportunità economiche e la sicurezza dei minatori e delle loro famiglie, oltre ovviamente a lanciare un chiaro messaggio di pace.

Possiamo duque, presi in considerazione anche i commenti precedenti, affermare con piacere che l’hi tech sta sempre più conoscendo la frontiera dell’etica, votando, sempre più spesso, per una politica sociale.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty La responsabilità sociale d'impresa nell'azienda Apple

Messaggio  724859 Sab Apr 09, 2016 5:26 pm

La nota azienda statunitense Apple, oltre alle iniziative guidate da Tim Cook verso un impegno sociale, si è contraddistinta per la sua attenzione all’ambiente. Infatti la produzione e la fabbricazione dei prodotti Apple è realizzata in tal modo da ridurre al minimo le emissioni di gas serra: essi sono sottoposti a valutazioni di impatto ambientale sulla base di quattro parametri; il primo riguarda il modo in cui il ciclo di vita del prodotto influisce sui cambiamenti climatici, il secondo riguarda la misurazione di quali sostanze nocive sono state eliminate dal processo di realizzazione, il terzo riguarda la sua efficienza energetica e il quarto ed ultimo riguarda la profilazione dei materiali presenti nel prodotto. Grazie a ciò, già nell’anno 2010, Greenpeace ha assegnato alla Apple il primo posto nella classifica “Greener Electronics” per l’eliminazione delle sostanze nocive che precedentemente gli aveva condannato. Credo che la scelta presa dall’azienda statunitense sia stata una grande prova di comportamento socialmente responsabile, sia perché sono stati presi provvedimenti per la tutela ambientale che è fortemente minacciata dal massiccio ricorso a strumenti tecnologici e sia perché in questo modo ha dimostrato un interesse alla persona del consumatore. Se si analizzano in particolare le nostre generazioni ci si renderà conto di come gli strumenti Apple, molto diffusi, ed in particolare la telefonia mobile abbia subito un incremento di domanda strabiliante. E proprio la penetrazione di questo strumento in ogni aspetto della vita umana dovrebbe condurre i produttori a porre attenzione sui materiali scelti e sul tentativo di ridurre le radiazioni elettromagnetiche.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty Apple Un' azienda da ammirare!

Messaggio  728362 Mer Apr 13, 2016 3:24 pm

Come molti di voi hanno già fatto notare, la nota azienda Apple gestita da Tim Cook ha già intrapreso da molti anni politiche ambientali, le quali mostrano come un' azienda così rilevante nel settore tecnologico riesca comunque a contribuire per migliorare l' ambiente che ci circonda. Apple da anni collabora con Conservation Fund per tutelare e creare foreste da cui ricavare le fibre usate per gli imballaggi dei loro prodotti, infatti l' 80% di essi è imballato con carta o cartone riciclato proveniente da queste foreste. In aggiunta in Cina e in California stanno realizzando un impianto fotovoltaico che alimenti tutti gli uffici Apple Store del paese. Inoltre tutti i data center Apple, dal 2012, sono alimentati interamente con energia proveniente da fonti rinnovabili (energia solare, eolica, geotermica, micro-idroelettrica o proveniente da celle a combustibile alimentate a biogas). Questo consente di ridurre a zero le emissioni di gas serra nell’atmosfera. Ogni singolo prodotto Apple è classificato in base a quattro parametri: cambiamenti climatici, sostanze regolamentate, efficienza energetica ed efficienza dei materiali, questo per cercare di ridurre costantemente l' impatto che questi prodotti potrebbero avere sul nostro pianeta. Tutti questi dati non possono far altro che confermare l' idea che già personalmente avevo riguardo all' azienda. Apple fin dall' inizio ha sempre cercato di creare prodotti efficienti, tecnologici e all' avanguardia mettendo sempre e comunque al primo posto l'ambiente e mai il profitto. Pur essendo una multinazionale con un elevato fatturato ha sempre cercato di eliminare le sostanze nocive dai suoi prodotti, collabora per tutelare le foreste e lo stesso Tim Cook contribuisce, con atti filantropici, a migliorare la vite delle persone e questo a mio parere è solo da ammirare. Moltissime altre aziende potrebbero fare lo stesso, ma al contrario di Apple cercano solo di massimizzare i loro guadagni anche a costo di distruggere la natura che ci circonda. Purtroppo sono ancora troppo poche le grandi aziende che si occupano di politiche ambientali.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty L'altra faccia della Mela

Messaggio  0000723020 Mer Apr 13, 2016 5:03 pm

E' bene ricordare come nel 2012, sebbene nel suo codice di condotta la Apple si impegnasse a garantire produzioni rispettose della salute, della dignità dei lavoratori e dell’ambiente; per un gruppo di Organizzazioni Non Governative cinesi e per Greenpeace le responsabilità della della “Mela” non risultassero sempre trasparenti. La vicenda trae le sue origine nel 2010, quando la Apple chiese all’americana Fair Labour Association (Fla), un’organizzazione che si occupa della tutela e del miglioramento delle condizioni dei lavoratori, di indagare sui suoi appaltatori cinesi; visti gli innumerevoli suicidi registratisi. Ciò che ne venne fuori furono orari di lavoro, buste paga e sicurezza in violazione alle leggi che regolano il diritto del lavoro in Cina a favore delle quali Apple si è detta pronta ad intervenire. Ma che la qualità di Apple sia spesso raggiunta a scapito dei lavoratori e anche dell’ambiente emerge anche del report passato sotto silenzio The other side of Apple. Inoltre fu anche denunciato l'inquinamento ambientale dovuto alla lavorazione di metalli, ma anche quello idrico; entrambi causato dalle aziende parte della catena di produzione della Apple.
Eppure quando si parla di inquinamento provocato da Apple e da altri colossi del “Business and Technology” l’orizzonte valica i confini cinesi e ci riguarda tutti. Perché? A spiegarcelo è How Clean Is Your Cloud, uno studio svolto da Greenpeace, che ha elaborato un Clean Energy Index sulla base della domanda elettrica degli impianti di questo settore e della percentuale di energia rinnovabile utilizzata da Apple, Amazon e Microsoft solo per citarne alcuni dei leader di questo immenso mercato. Per soddisfare la nostra voglia di accedere ovunque e subito a informazioni infinite dai nostri computer, ma anche da telefoni e tablet di ogni tipo bisogna alimentare dei data center, fucine di informazioni con migliaia di computer che immagazzinano dati, li gestiscono, li fanno circolare e permettono quindi di utilizzare, in tempo reale, la nostra sempre crescente collezione di dati. “Poiché i costi energetici non sono trascurabili - ha spiegato Greenpeace - sono stati fatti notevoli sforzi per aumentare l’efficienza dei data center, ma la crescita esponenziale del cloud computing ha causato un aumento di consumi tale da annullare il risparmio energetico garantito dall’aumento di efficienza e richiede il sempre più frequente ricorso al carbone e all’energia nucleare”. “Se il comparto del cloud computing non farà passi avanti verso politiche energetiche pulite e sostenibili - ha concluso Greenpeace - le conseguenze per il clima potrebbero essere catastrofiche. Alcuni data center, infatti, consumano quanto 250 mila case europee, mentre se la nuvola digitale fosse uno Stato, la sua domanda di energia elettrica sarebbe la quinta al mondo”. Molte aziende presero una posizione decisa nei confronti dell'ambiente, scegliendo di utilizzare una percentuale di fonti rinnovabili per alimentare i propri giganti elettronici (Tra queste appaiono i nomi di giganti come Google, Yahoo! e Facebook).
Insomma se grazie alle nuove tecnologie è possibile far circolare informazioni via etere in quantità e con una rapidità sempre maggiore tutto questo ha un costo. Tra gli altri la vita di qualche decina di operai cinesi, l’inquinamento di vaste aree nelle immediate vicinanze delle imprese appaltatrici di ditte come Apple ed infine il cambiamento climatico. Siamo sicuri di volerlo lo stesso?

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty #AppsforEarth

Messaggio  0000723421 Sab Apr 16, 2016 8:28 am

A sottolineare ulteriormente il cambiamento di rotta "green" dell'azienda di Cupertino con l'arrivo di Tim Cook è anche la recentissima collaborazione con WWF, la nota organizzazione non profit per la salvaguardia del nostro Pianeta. Il CEO di Apple annuncia così la cooperazione su Twitter: "Proud to support @World_Wildlife with #AppsforEarth. Together we can help leave the world better than we found it.".
WWF e Apple, in occasione della giornata mondiale della Terra, hanno aperto l'iniziativa "App per la Terra", una raccolta fondi che ha coinvolto gli sviluppatori di una serie di Apps: fino al 24 aprile tutto il ricavato dagli acquisti relative alle suddette e quelli avvenuti in In-App verranno devoluti nella loro interezza alla ONG, che li investirà nei progetti che da sempre la contraddistinguono. Le applicazioni o sono state create ad hoc, come WWF Together, o hanno introdotto contenuti esclusivi a tema ambientale in occasione di questo evento. Ogni applicazione ha cercato in particolare di focalizzarsi su uno dei campi di azione del WFF, a partire dalla pesca intensiva, l'inquinamento e il disboscamento, per arrivare alla conservazione della biodiversità.
Per rendere maggiormente nota questa iniziativa e enfatizzare la preoccupazione ambientale che sta investendo il marchio californiano negli ultimi anni, a partire dal 15 aprile in 132 Apple Store il picciolo del logo verrà illuminato con il colore verde, che caratterizzerà anche le maglie dei dipendenti degli stessi e in alcuni di essi sono anche state organizzate conferenze specifiche denominate "Talks for Earth".
Tra le 27 "Apps for Earth" si ritrovano nomi come "Angry Birds 2", "Candy Crush Soda Saga" e "Best Fiends".
Sempre conneso all'Earth Day è anche la partecipazione di Apple nell'operato della "E.O. Wilson Biodiversity Foundation" per l'elaborazione di lezioni incentrate sul macroargomento "Terra" da visualizzare su iPad.

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Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno  Empty Re: Tim Cook: la Mela ritorna arcobaleno 

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