BlaBlaCar e RSI

Parlando di RSI e dei vantaggi che possono essere apportati all'ambiente ed al consumatore, mi é venuto in mente l'operato di BlaBlaCar, servizio che mi sono trovata ad utilizzare.
BlaBlaCar é una piattaforma che consente di metterti in contatto con persone, le quali viaggiano verso la tua stessa meta ed hanno posti auto disponibili, in modo da condividere viaggio e spese.
Utilizza e promuove il sistema della Sharing Economy, una forma di economia condivisa, tesa a minimizzare gli sprechi di ciò che altrimenti non sarebbe pienamente sfruttato dal proprietario e ottimizzare il consumo delle risorse. Elemento che è risultato indispensabile per la fortuna di BlaBlaCar sono le relazioni digitali sviluppatesi nel ventunesimo secolo ed i consumatori, i quali, trovandovi un metodo di condivisione collettiva veloce, ne hanno fruito come fonte alternativa, specialmente prendendo in considerazione il momento di crisi che spinge a ridurre le spese.



La piattaforma nasce con il fine di limitare le emissioni ambientali; già dalla home page del sito si riportano gli obiettivi raggiunti: circa 1.000.000 di tonnellate di CO2 e 500.000 tonnellate di carburante risparmiate negli ultimi 12 mesi grazie all'utilizzo di BlaBlaCar.

L'azienda ha vinto il Premio Sviluppo Sostenibile 2015; nel contesto della Conferenza sul clima tenutasi a Parigi nel novembre 2015, con l'obbiettivo di raggiungere un nuovo accordo internazionale sul clima, l'azienda ha ribadito il suo impegno a contribuire al fine di evitare maggiori e continue emissioni di gas serra, aumentando il numero di passeggeri per auto che oggi ha una media di 2,8 a confronto dei 1,6 senza BlaBlaCar.


Se l'obbiettivo della RSI é anche una manifestazione volontaria delle imprese di gestire efficacemente le problematiche di impatto sociale all'interno delle zone di attività, si potrebbe dunque affermare che BlaBlaCar sia partita da queste tematiche e le abbia poste come fondamenta per la propria crescita?

Sicuramente il successo di BlaBlaCar si fonda su vari elementi.
Prima di tutto è un mezzo di trasporto economico, sia per chi offre il passaggio, sia per chi si trova a salire nella macchina altrui; un mezzo inoltre che consente un particolare livello di socializzazione (sia per esperienza diretta, che indiretta, so di varie amicizie o conoscenze nate attraverso questo servizio); e infine BlaBlaCar consente un risparmio anche in termini ambientali.
Anche se a mia opinione prevalentemente il successo di questo servizio si basa sulla sua economicità, è pur sempre vero che in questi anni è cresciuto e si è affermato l'interesse per il mondo, che si riconosce nella definizione di "Economia Solidale": un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l'uomo e l'ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. Dunque, anche se credo che la stessa BlaBlaCar abbia sempre puntato più sulla facilità e economicità del mezzo, questo ultimo elemento è stato messo in particolare risalto e l'impegno che ha dimostrato il servizio nell'ambito della responsabilità ambientale e sociale è comunque ammirevole e d'esempio e sicuramente ha particolarmente contribuito ad elevare il servizio stesso e a pubblicizzarlo ulteriormente.
Si ricordi anche la partecipazione di BlaBlaCar alla fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, " Fa' la cosa giusta!", che ha come obiettivo quello di diffondere sul territorio le "buone pratiche" di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.
BlaBlaCar, permettendo a migliaia di persone di condividere quotidianamente la propria auto, coniuga tutti questi aspetti: risparmio economico, risparmio delle risorse, minore impatto ambientale, socializzazione e aumento della fiducia nel prossimo. Per queste ragioni ha sposato il progetto fieristico nella sua totalità.
Quindi, considerando il fatto che, per vari fattori, si riesce raramente a rinunciare all'utilizzo di un mezzo di trasporto come la macchina, servizi come BlaBlaCar permettono una riduzione dell'impatto ambientale che, necessariamente, segue l'utilizzo della macchina e i risultati a cui si può giunti sono chiaramente positivi, sia per chi utilizza il mezzo, sia per la collettività.

Utilizzo con piacere BlaBlaCar ormai da molto tempo e mi sento di dire che il successo di questo servizio risiede indubbiamente nell'economicità che ne sta alla base. Credo che questo progetto infatti, come tutte le altre iniziative di carpooling (modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone), si fondi soprattutto sull'aspetto economico in quanto attraverso questa modalità di viaggio si riducono di gran lunga i costi di trasporto. Ma non si riducono solamente i costi di carburante, olio, pneumatici, pedaggi, si riduce soprattutto l'inquinamento in forza del minor numero di autovetture in circolazione.
Proprio quest'anno questa piattaforma web è approdata all'evento FuoriSalone di Milano con un'installazione che spiega i benefici del carpooling.
Vi riporto un articolo pubblicato sul sito Repubblica.it in merito a questa iniziativa:
"Si chiama “BlaBlaBubble – Discover the Sharing Effect” ed è un’installazione-infografica che dimostra i benefici che BlaBlaCar ha sull’ambiente. Allestita negli spazi esterni del Superstudio 13 a Milano, la “bolla” interattiva rientra nel FuoriSalone ed è stata realizzata dalla piattaforma web di carpooling in collaborazione con il collettivo Fosbury Architecture e, attraverso un percorso artistico, sviluppa, approfondisce e rende fruibili al grande pubblico, in modo immediato e intuitivo, tre concetti che sono alla base del progetto BlaBlaCar: risparmio di emissioni nocive, lotta alla deforestazione e aspetto sociale del carpooling.

“La struttura pneumatica trasparente di BlaBlaBubble, fruibile già dall’esterno, rappresenta un primo dato: quello delle emissioni di CO2 che la community di BlaBlaCar consente di risparmiare ogni volta che più persone scelgono di condividere un solo veicolo per percorrere insieme lo stesso tragitto. I 50 m3 d’aria contenuti nella BlaBlaBubble corrispondono ad altrettanti m3 di CO2: quelli che BlaBlaCar fa risparmiare ogni minuto grazie ai passaggi offerti dalla propria community in Italia”, spiegano i promotori.

“Un secondo dato – proseguono – è rappresentato dal soffitto di BlaBlaBubble, visibile sia dall’esterno che dall’interno dell’installazione. Lungo la sua volta traslucida si posano ogni giorno 60 palloncini verdi: ognuno di essi equivale a uno dei 60.000.000 di m2 di foresta che BlaBlaCar sta contribuendo a preservare grazie a una partnership con PurProject (un’organizzazione che lotta contro la deforestazione e il surriscaldamento globale) che prevede che per ogni posto in auto prenotato online attraverso BlaBlaCar venga preservato un m2 di foresta in Perù”.
Infine, “il terzo e ultimo dato è reso tangibile dall’allestimento all’interno di BlaBlaBubble: lì il visitatore si trova immerso in uno spazio fluttuante, arredato con un set di pouf componibili, coloratissimi e mobili, le cui sagome richiamano quelle di piccole automobili. Se combinati tra loro dai visitatori, come i pezzi di un puzzle 3D, i pouf possono incastrarsi fino a comporre due automobili più grandi e rendono così visibile il lato social del carpooling: a bordo delle auto condivise con BlaBlaCar viaggiano infatti in media 2,8 persone (contro l’1,6 della media europea)”, spiegano ancora dal quartier generale.
Grazie alla condivisione del viaggio in auto tra più persone, BlaBlaCar permette di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 nocive per l’aria che respiriamo tutti. “Secondo una stima recente – concludono da BlaBlaCar – se tutte le auto in circolazione offrissero un passaggio ogni veicolo consentirebbe un risparmio di 3,36 tonnellate di CO2 ogni anno. Inoltre, secondo la stessa stima, nel corso dei soli ultimi 12 mesi, sono state risparmiate globalmente 500.000 tonnellate di carburante, pari all’illuminazione che occorre per un anno a Los Angeles. Nello stesso lasso temporale, si è evitata l’emissione di 1 milione di tonnellate di CO2, ovvero l’equivalente delle emissioni che creerebbe la partenza e ritorno di 400.000 aerei da Parigi a New York. Solo in Italia nell’ultimo anno sono state risparmiate 31.813 tonnellate di carburante e 47.656 tonnellate di CO2”.

BlaBlaCar si è vista attribuire altresì il Premio Sviluppo Sostenibile 2015 alla Fiera di Ecomondo, una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate alla green economy e alla sostenibilità.
Il premio è stato istituito per valorizzare le buone pratiche e le migliori tecniche intraprese dalle imprese italiane per ridurre il proprio impatto ambientale, attraverso iniziative innovative, buone possibilità di diffusione e positivi risultati economici e occupazionali.
L’edizione del 2015 ha premiato complessivamente tre società, ripartite nelle categorie rifiuti e risorse, mobilità sostenibile e start-up dedicate alla green economy. Sul podio troviamo proprio BlaBlaCar, la piattaforma di sharing mobility che permette di condividere i viaggi in auto, BeonD, la start up che ha sviluppato un innovativo prototipo di veicolo elettrico e Mercatino, la rete di franchising di prodotti usati che regala nuova vita agli oggetti sottraendoli alla discarica.