RSI
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

L'approccio Triple bottom line

2 partecipanti

Andare in basso

L'approccio Triple bottom line  Empty L'approccio Triple bottom line

Messaggio  0000691227 Sab Apr 09, 2016 8:26 am

Secondo una concezione oramai consolidata, la RSI si caratterizza per l’impegno assunto dall’impresa secondo l’approccio “Triple Bottom Line” o “Triplice approccio”. Tale concetto venne introdotto per la prima volta dal sociologo ed economista inglese John Elkington con la sua SustainAbility Ltd.Si tratta di un approccio basato sulla triplice dimensione dell’attività economica di un’impresa che sottende non solo il raggiungimento del profitto, ma anche il rispetto dei diritti dei lavoratori e della comunità, nonché la tutela dell’ambiente. Per quanto concerne tale ultimo profilo, in particolare, il Triplice approccio propone di incorporare il concetto di sviluppo sostenibile – sul quale ci soffermeremo a breve - nella valutazione delle performance ambientali, attraverso indicatori e target ambientali. Si supera così il tradizionale concetto di bottom line quale indicatore esclusivamente economico e la tradizionale concezione di sostenibilità quale fattore prettamente ambientale.
La Commissione Europea ha definito il “Triplice approccio” come la “concezione secondo la quale le prestazioni globali di un’impresa devono essere misurate in funzione del suo contributo combinato alla prosperità, alla qualità dell’ambiente e al capitale sociale".Rifacendosi a questa definizione, la sostenibilità è valutata secondo tre direttrici: quella economica, per cui si fa riferimento alla capacità di generare ricchezza e, quindi, di assicurare la sopravvivenza e lo sviluppo dell’impresa; quella sociale, da intendersi quale responsabilità nei confronti dei vari soggetti interni ed esterni all’organizzazione; quella ambientale, nel senso di attenzione all’equilibrio ecologico.
L’imprenditore, secondo tale metodo, dovrà optare per politiche di sviluppo che bilanciano correttamente le tre direttive e si pongono come punto di equilibrio fra queste. Il bilanciamento ottimale per garantire lo sviluppo di lungo periodo dell’impresa, pertanto, non è quello che assicura meccanicamente nell’immediato il maggior profitto possibile. Anzi, nel breve periodo, potrà derivarne anche un decremento degli utili economici dell’impresa, in quanto è nel lungo periodo che la scelta del bilanciamento ottimale garantirà all’impresa quel consenso sociale che la porrà a riparo da iniziative di boicottaggio a livello globale da parte dei consumatori o da atteggiamenti di ostilità dei pubblici poteri.
Il primario obiettivo dell’imprenditore, pertanto, rimarrà indiscutibilmente il conseguimento del massimo risultato economico, ma l’imprenditore avveduto - coerentemente alla "Triple bottom line” - dovrà scegliere di perseguire tale obiettivo impiegando strategicamente la RSI quale elemento di valorizzazione e differenziazione competitiva della propria attività.Adottare volontariamente comportamenti responsabili consentirà, difatti, di rispondere adeguatamente alle istanze degli stakeholders ponendo, per tale via, le basi per uno sviluppo duraturo della propria impresa.
La conseguenza di una gestione basata sulla Triple Bottom Line ha anche ulteriori ripercussioni. Essa fa nascere nella mentalità imprenditoriale la consapevolezza di dover leggere i fenomeni aziendali sotto “lenti” diverse da quelle solitamente utilizzate per la contabilità generale basata sul sistema dei prezzi, cercando di far emergere da ogni scelta imprenditoriale e da ogni transazione il relativo valore sociale, economico ed ambientale.
Acquisito, oramai, che la RSI si sviluppa nelle due direttrici sociali ed ambientali, si deve ribadire nuovamente come, sino ad oggi, la dottrina abbia mostrato maggior attenzione alle tematiche sociali piuttosto che a quelle ambientali, creando un modello di RSI in cui la categoria ambientale costituisce chiaramente un sottoinsieme di quella sociale.

0000691227

Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 06.04.16

Torna in alto Andare in basso

L'approccio Triple bottom line  Empty Re: L'approccio Triple bottom line

Messaggio  0000726426 Dom Apr 10, 2016 9:45 am

Con la comunicazione n. 347 del 2 luglio del 2002, la Commissione Europea ha sollecitato le grandi imprese quotate a pubblicare ogni anno la "Triple Bottom Line" Reporting, una forma di bilancio finalizzata a tenere informati gli azionisti sul proprio impegno nel bilanciamento di questi tre elementi: protezione ambientale, responsabilità sociale e prosperità economica, o come vengono più comunemente chiamati, 3Ps (people, planet and profits).
L'adesione al TBL Approach rappresenta il passaggio alla nuova economia, sempre più incentrata al benessere della collettività e dell'ambiente più che solo al mero profitto. Quando un'impresa riesce a soddisfare, parimenti, le necessità di tutte e tre le categorie senza che ci sia prevaricazione di una sull'altra, allora quell'impresa potrà dire di essere riuscita a sintetizzare il vero concetto di sostenibilità, promuovendo un'idea di sviluppo che non mette a rischio le condizioni di vita per le future generazioni.
Il problema della TBL però è che non esiste una comune unità di misura; è difficile in certi casi riuscire a sommare le tre componenti, in quanto sia quella sociale che quella ambientale non sempre sono suscettibili di valutazione economica, come invece lo è il profitto. Per cui non si riesce a valutare con la stessa unità di misura del guadagno economico, ad esempio, il danno ambientale causato da una deforestazione massiccia o dall'inquinamento del mare per una fuoriuscita di petrolio da una cisterna; allo stesso modo è difficile valutare il danno alla libertà di vivere un'infanzia spensierata, cagionato ai bambini sfruttati nelle fabbriche delle multinazionali delocalizzate.
Il rischio maggiore è che nella difficoltà di dare una valutazione omogenea ai tre elementi, si rischi di farne prevalere uno, sacrificando in misura più o meno grande gli altri due.
In ogni caso, se si supera la sfida di come misurare le 3Ps, il quadro della TBL è certamente un ottimo strumento di cui le imprese possono avvalersi per valutare le conseguenze delle loro decisioni, da una prospettiva a lungo termine.

0000726426

Messaggi : 32
Data d'iscrizione : 01.04.16

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.